Lugano, Chiesa di Santa Maria degli Angeli

Chiesa di Santa Maria degli Angeli a Lugano

La chiesa è fondata nel 1499 in riva al lago a fianco del cenobio dei minori osservanti costruito a partire dal 1490 circa e consacrata 1515; è impostata secondo il tipico “modulo bernardiniano” creato probabilmente per la milanese Santa Maria degli Angeli (o Sant’Angelo) e dotata di un’aula per i fedeli coperta da un soffitto lineo a capiate. Un alto tramezzo divide l’aula dalla cappella dei frati, dietro all’alta parete si trova la chiesa interna voltata con il coro inferiore estivo e invernale superiore. Le cappelle sono disposte a destra dell’ingresso mentre i chiostri del convento si trovano a sinistra. Si tratta di un impianto esattamente speculare rispetto a Santa Maria delle Grazie a Bellinzona, chiese appartenente allo stesso ordine dei minori osservanti.

La decorazione della chiesa inizia essenzialmente all’inizio del terzo decennio del XVI secolo. Sono realizzate a monocromo le Storie della Vergine nella cappella maggiore da un maestro recentemente identificato in Giovanni Antonio da Lecco detto Codolo. Una cappella laterale, voluta dal medico Ludovico Camuzio e dedicata a San Giuseppe è affrescata da Bartolomeo da Ponte Tresa (ca. 1525) che copia qui la Fuga in Egitto di Bramantino a Orselina. Bernardino Luini lavora invece prima nella cappella dei Quadrio e poi al tramezzo. In quest’ultimo realizzato tra il 1529 e il 1530, Luini supera il tradizionale sistema di riquadri a scene e crea un impaginato inedito e moderno per l’allestimento delle scene della Passione di Cristo.

La costruzione attira l’attenzione di Leo von Klenze che realizza nel 1843 alcuni interessanti disegni che attestano lo stato dell’interno, dell’altare e di alcuni suoi particolari descritti anche in pianta e soprattutto della parte inferiore del tramezzo e delle cappelle a esso sottostanti (Soldini 2010, pp. 38-39, figg. 16-18).

Bibliografia estesa:

Calderari 2010 = Lara Calderari, 13. Lugano. Santa Maria degli Angeli, in Il Rinascimento nelle terre ticinesi. Da Bramantino a Bernardino Luini. Itinerari, a cura di Giovanni Agosti, Jacopo Stoppa, Marco Tanzi, Milano, Officina Libraria, 2010, pp. 109-126.

Calderari 2020 = Lara Calderari, Il Rinascimento a Lugano. Arte e architettura, Milano (Cinisello Balsamo), Silvana, 2020, pp. 252-371.

Nova 1983 = Alessandro Nova, Tramezzi in Lombardia tra XV e XVI secolo: scene della Passione e devozione francescana, in Il Francescanesimo in Lombardia. Storia e arte, Cinisello Balsamo (Milano) 1983, pp. 197­-214.

Quattrini 2019 = Cristina Quattrini, Bernardino Luini. Catalogo generale delle opere, Torino, Allemandi, 2019, pp. 261-262, 361-373.

Ramella, Viganò = Roberta Ramella, Marino Viganò, Lugano francese. 1499-1512, Lugano, Edizioni Città di Lugano, 2021.

Rossetti 2011 = Edoardo Rossetti, Una questione di famiglie. Lo sviluppo dell’osservanza francescana e l’aristocrazia milanese, in Fratres de familia. Gli insediamenti dell’Osservanza minoritica nella penisola italiana (sec. XIV- XV), a cura di L. Pellegrini, G.M. Varanini, «Quaderni di storia religiosa», 2011, pp. 101-165.

Soldini 2010 = Nicola Soldini, Confini e periferie: note a volo d’uccello, in Il Rinascimento nelle terre ticinesi. Da Bramantino a Bernardino Luini. Itinerari, a cura di Giovanni Agosti, Jacopo Stoppa, Marco Tanzi, Milano, Officina Libraria, 2010, pp. 33-41.