Rinascimento

Sono schedati in questa sezione alcuni edifici rinascimentali “lombardi” – ovvero inclusi in quelli che erano un tempo i confini storici del Ducato di Milano – che risultano tasselli indispensabili per comprendere l’evoluzione del locale rinascimento. Si tratta spesso di costruzioni scomparse ricostruibili solo per via documentaria. Gran parte del materiale risulta inedito.

Particolare attenzione è volutamente dedicata all’edilizia civile e residenziale, quella più toccata dalla distruzione e dalle trasformazioni e quella di fatto meno studiata. L’ambizione è quella di mappare progressivamente tutti i resti degli edifici residenziali dell’ex ducato, con una particolare attenzione a quelli milanesi. Per la capitale sforzesca manca di fatto una mappa del sistema residenziale della nobiltà locale e dell’aristocrazia territoriale lombarda (ma a Milano nel XV secolo tenevano residenza anche alcuni dei principali potentati italiani); una mappa ricostruibile in gran parte per via documentaria – i disegni di Paravicini costituiscono di fatto alcune delle poche immagini di edifici perduti – utile a riscoprire connessioni tra i pochi resti materiali superstiti e gli originali mecenati, gerarchie di monumenti che come originali mancanti funzionino da cartina di tornasole per comprendere alcuni fatti architettonici e artistici del rinascimento lombardo, ma anche a comprendere il contesto storico e sociale di una delle prime metropoli europee tra XIV e XVI secolo. L’ambizione è quella di creare in forma virtuale – forse l’unica ormai possibile – un catalogo sul modello di Der Römische Palastbau der Hocherenaissance di Christoph Luitpold Frommel (Tübingen, Verlag Ernst Wasmuth, 1973).

Le schede hanno struttura diversa adattandosi alla diversa tipologia di edifici. Inoltre, ovviamente rispecchiano la discontinuità della documentazione ritrovata non sempre esaustiva.